Era de Maggio – Panarea.

"Ci svegliammo di fronte a Panarea. Per tutta la notte il vento ci era stato contrario ed i nostri uomini si erano alternati ai remi: ma non avevamo fatto un gran percorso, ed eravamo appena a dieci leghe da Lipari. Siccome il mare era assolutamente calmo, dissi al capitano di gettare l'ancora, di fare provviste... Continue Reading →

Filicudi.

"Il sito a Felicuda, ch'io abitava chiamasi la Valle della Chiesa.È questo un picciolo piano all'est, dove la casa del Parroco,e la Chiesa sorgono a poca altezza, due meschinissime fabbricheproporzionate alla povertà dell'Isola. Questo luogo adunque non menoche una spaziosa pendice al sud, ridondan di pomici, così a fior di terradel tufo, come in ogni... Continue Reading →

Stromboli.

"Man mano che ci avvicinavamo, Stromboli era sempre più distinta ed attraverso quell’aria tersa della fumata e, ad intervalli di un quarto d’ora, la fiamma. Nel corso della giornata questa lingua di fuoco sembra non esistere, smarrita com’è nella luce del sole; ma appena scende la sera, appena l’oriente inizia a scurirsi, questa fiamma diventa... Continue Reading →

La Montagna di Roma

"Dalla vetta non si va in nessun posto, si può solo scendere."(M. Corona) Io credo convintamente che l’animo umano si consolidi nel raggiungimento di qualcosa che riteniamo vicino, tangibile o concretamente ottenibile. Questo può essere un successo professionale, sportivo o umano. Nel mio caso vale anche l’opzione “raggiungere le vette che si vedono da Roma”.... Continue Reading →

Nelle Terre di Eolo: l’isola di Salina

< Al ritorno, avevo scoperto dalla barca un’isola nascosta dietro Lipari. Il battelliere la chiamò “Salina”. È su di essa che si produce il famoso vino di Malvasia. Ne volli bere allora una bottiglia, alla sua stessa fonte. È proprio il vino dei vulcani, denso, dolce, dorato, talmente pregno di zolfo che fino a sera... Continue Reading →

Il Lago della Duchessa, tra vento, nuvole e “sovrumani silenzi”.

"Per ch'io mi volsi, e vidimi davante e sotto i piedi un lago che per gelo avea di vetro e non d'acqua sembiante"  (Dante Alighieri, Divina Commedia, Inferno, Canto XXXII) Tra i laghi più rinomati del Centro Italia ve ne sono alcuni che, nonostante la loro notorietà quasi nazionale, conservano ancora una condizione di isolamento ambientale che... Continue Reading →

ISTANTANEA #1 – Calcata (RM)

Verso l'ingresso di Calcata, Marzo 2017. (Presto su zaimonaround)

La Val d’Orcia, la bellezza.

"O cipresso, che solo e nero stacchi dal vitreo cielo, sopra lo sterpeto irto di cardi e stridulo di biacchi: in te sovente, al tempo delle more, odono i bimbi un pispillìo secreto, come d'un nido che ti sogni in cuore. ....." [incipit de "il cuore del cipresso", G.Pascoli] È Giugno, l'estate è a un... Continue Reading →

Calascio e la sua Rocca

"Gli pareva, la Fortezza, uno di quei mondi sconosciuti a cui mai aveva pensato sul serio di poter appartenere, non perché gli sembrassero odiosi, ma perché infinitamente lontani dalla sua solita vita. Un mondo ben più impegnativo, senza alcuno splendore che non fosse quello delle sue geometriche leggi." (Dino Buzzati, il Deserto dei Tartari) La prima... Continue Reading →

Campo Imperatore, il piccolo Tibet

« Questa piana tra altissimi monti fa un bellissimo vedere. Quando i pastori vi sono con gli animali a pascolare, par esser uno esercito grossissimo a vedere tante capanne e tante tende, massime la sera quando tutte hanno acceso i fuochi. » (Francesco de Marchi, "Il Corno Monte", 1573) Mentre decido di iniziare a scrivere... Continue Reading →

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